Dea romana Flora: chi era? Qual è la sua storia?

Posted by: | Posted on: Gennaio 23, 2023

Flora o Flora Augusta è la dea romana dei fiori, dei giardini e della stagione primaverile. Era anche legata alla caccia e talvolta veniva raffigurata come un cervo o un lupo, fu una delle prime divinità greche a essere adottata dai Romani e il suo culto fiorì a Roma durante il periodo repubblicano.

Oltre a essere una dea dei fiori e dei giardini, è anche una divinità agricola che presiede agli alberi da frutto, ai vigneti, ai boschetti, ai prati, ai pascoli e alle greggi. È anche associata al pianeta Venere e la sua festa si celebrava il 23 aprile e si chiamava Floralia. Il suo simbolo è un liuto (laurus), spesso rappresentato disteso su un letto d’erba (creta), circondato da fanciulle danzanti che indossano corone ornate di fiori.

Origine della dea romana Flora

L’origine di Flora è molto oscura, gli archeologi hanno scoperto molti manufatti che accompagnano i rituali religiosi greci, eppure non si sa quasi nulla della sua storia iniziale. Gli studiosi dubitano anche che Flora fosse una delle principali divinità greche.

Il nome di Flora potrebbe essere una combinazione delle parole latine flos, che significa “fiore”, e humus, che significa “terra”. Se così fosse, sarebbe simile alla dea Demetra, che veniva onorata nelle città e nei villaggi greci del Peloponneso. Flora potrebbe essere originaria dell’Italia o della parte meridionale dell’Europa. Un tempio dedicato alla dea è stato scoperto ad Aquileia, in Italia, alla fine del 1800. Ciò suggerisce che Flora fosse già venerata nella zona prima della Repubblica.

Caratteristiche di Flora

Flora era una dea della natura selvaggia, era anche associata alle dee dell’agricoltura, Giunone e Vesta. L’immagine di Flora era fatta di legno e modellata in forma umana, a volte veniva raffigurata con un liuto in mano, motivo per cui a volte viene chiamata “dea della musica”. Era anche associata al pianeta Venere e come i Romani, anche i Greci le attribuivano poteri sulla bellezza e sull’amore.

Feste celebrate in onore di Flora

Flora veniva onorata il 23 aprile ma anche il 2, 9, 28 maggio, 19 luglio, 9, 27 agosto e 17 dicembre. Le sue feste erano chiamate “floralia”. Era venerata nel tempio di Vesta, dove veniva onorata con statue e altri oggetti, era venerata nelle case di città e di campagna e le persone decoravano le loro case con fiori e corone come simbolo di richiamo e omaggio alla dea. Durante le celebrazioni delle sue feste i poveri indossavano corone di fiori e ricevevano cibo e bevande in celebrazione.

Conclusione

Flora era la dea dei fiori e dei giardini ed era anche una divinità agricola e presiedeva agli alberi da frutto, ai vigneti, ai boschetti, ai prati, ai pascoli e alle greggi. Il suo simbolo liuto, spesso raffigurato disteso su un letto di erba (argilla), era circondato da fanciulle danzanti che indossano corone ornate di fiori.





Comments are Closed