Durante l’antica Roma, le strade svolgevano un ruolo vitale nel collegare le città e agevolare il commercio. Una di queste strade, la Via Salaria, era particolarmente importante per il trasporto del sale, motivo per cui fu chiamata “salis”, parola latina che significa appunto “sale”. Ma quanto è lunga la Via Salaria? E, in particolare, fino a che punto arriva in direzione di Ascoli?

In questo articolo, esploreremo la storia di questa maestosa strada romana e della sua estensione fino ad Ascoli. Scopriremo quali città romane attraversa, i monumenti antichi e i tesori nascosti lungo il suo percorso.

Se sei un appassionato di storia o semplicemente curioso delle meraviglie di un’epoca passata, questo articolo è perfetto per te. Scoprirai quanto è realmente lunga la Via Salaria e sarai in grado di immergerti nelle straordinarie storie che hanno accompagnato il suo percorso durante l’epoca dell’Impero Romano.

Introduzione alla Via Salaria e la sua importanza storica

La Via Salaria, che inizia a Roma, era una delle principali vie di comunicazione dell’antica Roma. Costruita nel IV secolo a.C., questa strada si estendeva per circa 242 chilometri e aveva una grande importanza strategica per il trasporto del sale. Il sale era prezioso nell’antica Roma, non solo come condimento, ma anche per la conservazione degli alimenti.

Il nome “Via Salaria” deriva dalla parola latina “salis”, che significa appunto “sale”. Questa strada era fondamentale per il commercio del sale, che veniva estratto dalle saline vicino al mare e poi trasportato a Roma.

Le origini e la costruzione della Via Salaria

La costruzione della Via Salaria ebbe inizio nel IV secolo a.C., durante la Repubblica Romana. Fu costruita principalmente per facilitare il trasporto del sale dalle saline vicino al mare Adriatico fino a Roma.

La strada venne costruita utilizzando tecniche avanzate per l’epoca. La base della strada era composta da un letto di ghiaia, seguito da una pavimentazione di pietre di fiume. Questo rendeva la Via Salaria una delle strade più solide e durevoli dell’antica Roma.

Il percorso e la lunghezza della Via Salaria

La Via Salaria inizia a Roma e si estende verso est, attraversando diverse città romane lungo il suo percorso. La strada attraversa le città di Narni, Spoleto, Ascoli Piceno e termina ad Ascoli, dove si congiunge con la Via Flaminia, un’altra importante strada romana.

La lunghezza totale della Via Salaria è di circa 242 chilometri, rendendola una delle strade più lunghe dell’antica Roma. Questa strada era vitale per il commercio e la comunicazione tra Roma e le città lungo il suo percorso.

Monumenti storici lungo la Via Salaria

La Via Salaria è ricca di monumenti storici che testimoniano l’importanza di questa strada nell’antica Roma. Lungo il percorso, è possibile ammirare il Ponte del Diavolo a Narni, un antico ponte romano che attraversa il fiume Nera. Questo ponte è un esempio impressionante dell’abilità ingegneristica dei romani.

Un’altra attrazione lungo la Via Salaria è l’Arco di Druso a Spoleto, un arco trionfale costruito per celebrare le conquiste militari di Druso, figlio dell’imperatore Augusto. Questo monumento è un esempio straordinario dell’architettura romana e offre una spettacolare vista sulla città di Spoleto.

L’importanza della Via Salaria nell’antica Roma

La Via Salaria era una delle strade più importanti dell’antica Roma. Oltre a essere vitale per il commercio del sale, questa strada permetteva anche il trasporto di altri beni, come l’olio d’oliva, il vino e i prodotti agricoli.

Inoltre, la Via Salaria era una delle principali vie di comunicazione tra Roma e le città dell’Italia centrale. Questo la rendeva fondamentale per l’amministrazione dell’Impero Romano e per il mantenimento del controllo sul territorio.